Torino: regolamento per la pesca.

Caccia e pesca possono avere anche delle particolari regolamentazioni per le aree cittadine, e questo è il caso di Torino. Vi propongo allora, oltre il link per consultare la pagina, uno stralcio del documento. La parte che vi seleziono, riguardante le modalità di pesca, credo sia per noi la mia rilevante: buona lettura!

ATTREZZI E MODALITÀ DI PESCA
Nelle acque classificate "ciprinicole" (tutte le acque non salmonicole dove si rileva la presenza di fauna ittica) a ogni pescatore dilettante munito di valida licenzaè consentito l'uso personale dei seguenti attrezzi e secondo le modalità sotto specificate:
  • un massimo di 2 canne, con o senza mulinello, da usarsi entro lo spazio non superiore ai m 3 e con lenza armata da un massimo di 5 ami con esche naturali o di 5 esche artificiali;
  • una bilancia con lato massimo della rete di m 1,50 montata su palo di manovra non superiore a m 5 di lunghezza. Il lato delle maglie non deve essere inferiore a mm 15 da misurarsi ad attrezzo bagnato. L'uso della bilancia è consentito unicamente dalla sponda a greto e piede asciutto e sono vietate apparecchiature atte a facilitarne il sollevamento;
    N.B.: L'uso della bilancia è sempre vietato nelle rogge, canali e fontanili e nel periodo dal 1 aprile al 15 luglio
  • il pescatore dilettante può detenere ed usare, per ogni giornata di pesca, non più di 1 kg di larve di mosca carnariae non più di 2 kg di altra pasturazione.
Nelle acque classificate "salmonicole" (tutte le acque in cui vivono o possono vivere prevalentemente pesci appartenenti ai salmonidi) ai pescatori muniti di valida licenza per la pesca dilettantistica è consentito l'uso personale dei seguenti attrezzi:
  • 1 sola canna armata di 1 singola esca naturale o 4 mosche artificiali o 1 singola altra esca artificiale;
Nelle acque classificate salmonicole è invece vietato:
  • il sistema di pesca con l'uso di camole o mosche artificiali con zavorra affondante terminale radente il fondo;
  • usare larve o stadi giovanili di mosca carnaria o altre specie di ditteripesce vivo o mortosangue comunque preparato o diluito o esche che ne contengano, interiora di animali;
  • l'uso e la detenzione di ogni forma di pasturazione;
  • l'esercizio della pesca nel periodo di tutela riproduttiva dei salmonidi ossia dal tramonto della prima domenica di ottobre all'alba dell'ultima domenica di febbraio dell'anno successivo.
  • Nei laghi montani collocati al di sopra dei 1000 m di altitudine è vietata la pesca nei confronti di ogni specie itticapresente, dal tramonto della prima domenica di ottobre all'alba della prima domenica di giugno dell'anno successivo. (vedi DGP 32-638 del 26/01/2010)

http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/fauna-flora-parchi/fauna-e-flora/autorizzazioni-abilitazioni/pesca-citta-metropolitana/regole-pesca

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